L’Accipiter Gentilis è il nome scientifico dell’Astore, un uccello rapace che, per fortuna, non è a rischio di estinzione in quanto specie protetta.
Caratteristica dell’astore è l’ala piccola che non gli permette una velocità in volo eccellente ma una grande agilità negli spazi ristretti.
Questi uccelli hanno un particolare grido e richiamo che si scambiano soltanto nei pressi dei nidi e sono udibili per lo più nei periodi di accoppiamento e dunque nella stagione dell’amori.
Ma dove si possono osservare questi splendidi uccelli?
Dunque, gli astori si trovano un po’ in tutta Europa e l’uomo ( mediante la falconeria intendo ) li alleva con facilità. L’habitat preferito di questo rapace è la foresta e le montagne, dove trova prede come piccoli uccelli e mammiferi. Cacciano soprattutto scoiattoli, lepri e micro mammiferi.
In Italia si possono osservare begli esemplari nelle Alpi e negli Appennini Settentrionali.
Esistono molte specie di questo uccello rapace, ma le differenze sono davvero minime tra l’una o l’altra specie che solo un occhio attento di un esperto è in grado di distinguere.
Quando cacciano gli astori infilzano con gli artigli la preda, fino a quando quest’ultima rimane inerme. Le prede vengono divorate immediatamente sul luogo di cattura tranne nei periodi di accoppiamento dove il cibo viene consumato direttamente al nido d’appartenenza.